Progetto Educativo
“Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio”
Nel rispetto del principio dell’uguaglianza delle opportunità
La Scuola dell’infanzia concorre all’educazione armonica ed integrale dei bambini e delle bambine, secondo le “Indicazioni Nazionali” per cui, nel pieno rispetto del principio dell’uguaglianza delle opportunità, esplicita la propria azione educativa attraverso le seguenti indicazioni metodologiche:
“LA VALORIZZAZIONE DEL GIOCO” in tutte le sue forme ed espressioni consente ai bambini di compiere significative esperienze di apprendimento;
“LA RELAZIONE PERSONALE SIGNIFICATIVA” per creare un clima positivo, caratterizzato da simpatia e affettività costruttiva e costruire un’interazione che facilita lo svolgimento delle attività;
“L’UTILIZZAZIONE SENSATA DELLA ROUTINES” per valorizzare i momenti fondamentali che caratterizzano la giornata scolastica;
“L’OSSERVAZIONE” per determinare le esigenze, progettare gli itinerari, adeguare e personalizzare le proposte di ciascun bambino.
La Didattica
La nostra didattica non si struttura in un rapporto lineare insegnante-bambino, ma si muove su un piano circolare:
Diverse situazioni di lavoro di gruppo, una didattica che valorizza la socializzazione, lo scambio di opinioni, lo sviluppo di strategie relazionali e la possibilità di confrontarsi anche nella diversità.
Una didattica fondata sull’osservazione da parte dell’insegnante di ogni singolo bambino nel suo essere, nel suo pensare, nel suo agire, così da progettare interventi calibrati sui reali bisogni ed interesse degli alunni.
La nostra scuola è FORMATIVA, aiuta a crescere i bambini nell’ambito delle conoscenze e sa codificare la memoria degli avvenimenti in maniera tale da farli rivivere e ripensarli per capirli in maniera più profonda.
Una Comunità Educante
“Per educare un bambino ci vuole un intero villaggio” cita un antico proverbio africano…
Tradotto nel nostro tempo e spazio, significa che per educare è necessario lavorare in sinergia con tutte le istanze dell’azione educativa (opera salesiana, scuola, famiglia, istituzioni, territorio…) per far sì che ciascuno possa dare il proprio specifico contributo per la crescita dei bambini in un clima di collaborazione e di fiducia, che permetta le finalità ultime della scuola dell’infanzia.
Tra gli attori di questa “rete educativa” troviamo: i Rappresentanti di classe, due per sezione, scelti dai genitori; la Psicologa di supporto all’Equipe educativa con alcuni incontri di supervisione durante l’anno e di sostegno al ruolo genitoriale attraverso incontri di gruppo e individuali; il Collegio Docenti e il Consiglio di amministrazione che si occupano di prendere decisioni educative, didattiche e organizzative; le Strutture del quartiere per supportare il piano di lavoro annuale, come la biblioteca civica, i parchi pubblici, musei; alcuni Specialisti del settore per laboratori interattivi, percorsi creativi; le Scuola primarie di destinazione dei nostri allievi dell’ultimo anno per permettere ai bambini un primo approccio con questa realtà; infine il Consiglio della CEP (Comunità Educativa Pastorale), che anima e coordina l’attuazione del Progetto Educativo Pastorale Salesiano per l’intera opera con un orizzonte educativo e di fede condiviso.